Non vedo l’ora di scoprire se dal 15 giugno potremmo ricominciare ad immaginare Streaming live ed eventi dal vivo.
Stando a questo articolo di Meeting e Congressi pare potremmo ripartire con gli eventi dal vivo se la proposta della presidente di Federcongressi, che dovrà seguire il suo iter istituzionale, sarà approvata. Se non sarà il 15 giugno la certezza è che prima o poi ripartiremo, e quando succederà avremo a che fare con una serie di cambiamenti del settore allestimento e video che provo ad immaginare.
Se così fosse tutta una serie di eventi è pronta per ripartire, come per esempio corsi di formazione con un massimo di 40 persone, o una conferenza per aziende di piccole/medie dimensioni. Si andrà sui piccoli numeri, dunque, anche perché le cose potrebbero diventare complicate se iniziamo a parlare di un centinaio di persone radunate nello stesso luogo.
In un webinar di ieri, lo stesso Brusaferro dell’ISS ha confermato la semplicità per l’utente di fruizione di questi sistemi e seppur non sostituiranno gli eventi dal vivo saranno un valido supporto e alternativa.
Bisogna infatti essere sinceri, gli eventi dal vivo hanno tutt’altro sapore: le strette di mano, le sale, i meeting, il catering, il rapporto diretto tra relatori e partecipanti, le persone intere e non solo mezzibusti da guardare in video. Quindi non c’è dubbio che gli eventi dal vivo siano meglio, ma un evento online ti permette di farlo sempre e comunque, anche nel malaugurato caso di un rialzo
dei contagi.
Sia io che i miei clienti siamo certi che i prossimi eventi saranno ibridi, in parte dal vivo per una cerchia ristretta di partecipanti rispettando i canoni e gli standard di sicurezza, e in parte online con grande interazione con il pubblico a distanza. Ciò sarà fattibile anche attraverso l’utilizzo di maxischermi, che potranno invadere lo spazio fisico superando il confine del video e rendere gli spettatori parte attiva dell’evento, liberandoli dall’etichetta di ‘pubblico che ci segue in streaming’.
Per raggiungere un pubblico corposo si dovrà continuare necessariamente a usare lo streaming, così come anche il webinar e le videoconferenze, che nell’ultimo periodo abbiamo imparato sia a conoscere che apprezzare. Ma non scordiamo che possiamo anche usare tutte e tre le tecnologie sopraelencate nello stesso evento.