Se si vuole trasmettere uno streaming live professionale la scelta della piattaforma sulla quale trasmetterlo è una delle cose più importanti su cui concentrarsi. Per i clienti è fondamentale in termini di immagine. Sarà la cornice del nostro lavoro, sarà il link che inviamo per la visualizzazione e ci aiuterà ad apparire più professionali o se sbagliamo molto meno. Per noi Streamer invece è fondamentale perché ci dovremo lavorare e quindi sarà uno degli strumenti che dobbiamo padroneggiare al meglio. Quali sono quindi le cose che dobbiamo assolutamente sapere per scegliere il nostro provider di Streaming? Ecco un elenco:

I COSTI<

Sicuramente la prima idea è capire quanto costa il servizio di cui abbiamo necessità, quali sono i piani e come funziona il pagamento: giornaliero, mensile o annuale.

I LIMITI DI VISULIZZAZIONI

Quasi tutte le piattaforme sia nella forma a pagamento che in quella gratuita, hanno delle limitazioni che è bene conoscere per regolarci in ogni singolo evento.

LE POSSIBILITA' GRAFICHE

Varie piattaforme danno la possibilità di inserire per esempio un logo in sovraimpressione oppure personalizzare la pagina di visualizzazione.

STORAGE & REGISTRAZIONE

Se facciamo un lavoro a lungo termine o se vogliamo aprire un nostro canale streaming è necessario conoscere la quantità di spazio che abbiamo a disposizione per salvare le dirette o per aggiungere i video.

PLUG & PLAY

Dobbiamo capire se il provider che utilizziamo riuscirà o meno a leggere le nostre schede di acquisizione e se il segnale sarà visualizzato correttamente.

RISOLUZIONI VIDEO

Non sempre è possibile mandare un segnale streaming in FULL HD, il nostro provider che risoluzioni ci consente?

BITRATE

In base alla linea internet che abbiamo a disposizione dobbiamo settare il flusso audio/video che possiamo inviare, e questo dipende dal provider.